Nel quadro delle manifestazioni del Giubileo della sua Chiesa OLMO ricorda il 20° anniversario della scomparsa di Don Vittorio Pastori – “Vittorione”, in collaborazione con il Comitato “Amici di Don Vittorione”, il Comitato “Chicchi di Mais in Tanzania” e il Circolo “Verso l’Europa” di Olmo(Arezzo) PROGRAMMA del 30 Novembre 2014: Ore 11,00: Solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da S.E.Rev.ma Mons. Protase Rugambwa, Arcivescovo Emerito di Kigoma(Tanzania). Concelebrerà S.E. Joseph Mlola, nominato recentemente dal Santo Padre Francesco Vescovo della Diocesi di Kigoma,
animata dal Coro Parrocchiale di Olmo
Sua Ecc. Mons. Protase Rugambwa è nato il 31 maggio 1960 a Bunena, nella diocesi di Bukoba. Dopo gli studi primari in varie scuole e quelli secondari nei Seminari Minori di Katoke e Itaga, ha studiato Filosofia presso il Kibosho Senior Seminary e Teologia presso il St. Charles Lwanga Segerea Senior Seminary. È stato ordinato sacerdote il 2 settembre 1990, a Dar-es-Salaam, dal Beato Papa Giovanni Paolo II, durante la Sua visita Pastorale in Tanzania, ed incardinato nella diocesi di Rulenge. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha ricoperto i seguenti uffici: 1990-1991: Vicario Parrocchiale nella parrocchia di Mabira; 1991-1994: Insegnante nel Seminario Minore di Katoke, incaricato diocesano della Liturgia e Cappellano dell’ospedale di Biharamulo; 1994-1998: Studi per il Dottorato in Teologia Pastorale presso la Pontificia Università Lateranense, a Roma; 1998-1999: Formatore dei seminaristi dell’anno spirituale, Direttore delle Vocazioni nella Diocesi di Rulenge, Segretario esecutivo del Dipartimento della Pastorale; 2000-2002: Vicario Generale della diocesi di Rulenge e Moderatore del Personale; 2002-2008: Officiale presso la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Il 18 gennaio 2008 il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nominato Vescovo della diocesi di Kigoma (Tanzania). Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 13 aprile successivo.Il 26 giugno 2012 il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato mons. Protase Rugambwa, finora Vescovo di Kigoma, come Segretario Aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. 
S.E. P. Joseph Mlola è nato il 9 gennaio 1966 a Mashati Rombo, Moshi. Dopo gli studi primari a Moshi e quelli secondari svolti nel Seminario minore di Uru (Moshi), è entrato nell’Apostoles of Jesus Major Seminary in Kenya per gli studi di Filosofia. Ha completato, poi, la Teologia nel Seminario Maggiore inter-diocesano St. Paul di Kipalapala, Tabora. Dopo l’ordinazione sacerdotale avvenuta il 12 luglio 1997, per l’Istituto Apostolic Life Community of Priests in the Opus Spiritus Sancti, ha svolto i seguenti importanti incarichi: 1997-1999 Vicario parrocchiale a Nairagie Enkare, diocesi di Ngong, Kenya; 1999-2000 Vice Rettore di Holy Spirit College, Morogoro; 2000-2001 Vicario parrocchiale a Caliti, Avellino, Italia; 2001-2005 Studi a Roma per la Laurea in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana; 2005-2011 Vice Rettore del Seminario maggiore Interdiocesano St. Charles Lwanga a Segerea, Dar-es-Salaam; dal 2011 Rettore del Seminario Maggiore Inter-diocesano St. Paul a Kipalapala, Tabora. orfanotrofio Sanganigwa di Kigoma (di cui è giuridicamente responsabile la Diocesi di Kigoma che ha ricevuto i terreni e le strutture in comodato dal governo tanzaniano). (Fonte JGI Italia) “L’orfanotrofio Sanganigwa (che in lingua swahili vuol dire “benvenuto”) comprende il Sanganigwa Childrens Home A (orfanotrofio) e Sanganigwa B (centro diurno per i ragazzi di strada) e si trova nella città di Kigoma (144.000 abitanti) sulle rive del Lago Tanganica, in una delle regioni più povere del mondo e tra le meno sviluppate della Tanzania Pur essendo lontana dai consistenti flussi turistici che interessano i grandi parchi nazionali dell’area orientale famosi in tutto il mondo (Serengeti, Ngorongoro, Selous solo per citarne alcuni), la regione di Kigoma comprende alcuni parchi nazionali (Gombe e Mahale Mountains) considerati dei veri e propri scrigni di biodiversità in quanto sostengono la vita di molti ambienti e animali tipici dell’Africa, tra cui alcuni importantissimi sistemi forestali e comunità di primati. I ragazzi ospitati nell’orfanotrofio hanno un’età compresa tra 3 e 18 anni, sono stati abbandonati o sono rimasti orfani a causa dell’AIDS e altre malattie, che in Africa mietono milioni di vittime ogni anno. Sono ragazzi sottratti alla vita di strada, che, grazie ai programmi di sostegno e di cooperazione messi in atto in grandissima parte dal Jane Goodall Institute Italia Onlus (riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente), ricevono un’educazione scolastica e sanitaria, un’alimentazione sana (coltivano orti biologici) e, cosa ancora più importante in quel contesto, riescono a giocare. Attraverso il gioco i bambini acquisiscono anche la consapevolezza dei loro diritti. I programmi di cooperazione, sia quelli già realizzati che quelli in corso, sono finalizzati all’acquisizione, da parte dei ragazzi più grandi che non proseguono gli studi superiori, di professionalità e mestieri (elettricista, saldatore, meccanico, sarta, infermiere professionale), che li possono rendere autonomi e avviare ad una vita adulta e responsabile. Un ulteriore programma in atto prevede la realizzazione di case famiglia adiacenti all’orfanatrofio e la trasformazione della struttura in un “Villaggio ecologico dei bambini”. Per assicurare un corretto uso delle risorse e per potenziare il valore dimostrativo della struttura, il villaggio sarà dotato di pannelli solari, orti biologici e sistemi di recupero dell’acqua piovana”. Alla cerimonia sarà presente anche la signora Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide De Gasperi.
