Dove Siamo

La Facciate della Chiesa 2014

         Parrocchia dei Santi Vincenzo e Anastasio, Località Olmo – 51200 Arezzo

0575.99300 –  olmo@diocesi.arezzo.it

          La frazione di Olmo, con i suoi 3.500 abitanti, è situata a circa due km dalla città e cinque km dal centro storico.

          Olmo è famoso per un importante ritrovamento di un teschio di Homo sapiens vissuto nel Pleistocene  medio, durante lo scavo, nel 1863, della galleria ferroviaria Firenze/Roma  .                                                                                   ILTESCHIODIOLMO200
Al confine tra Olmo e la vicina frazione di S. Anastasio si trova la storica Villa Mancini.
La Chiesa del paese di Olmo fu costruita, in sostituzione della piccola chiesa millenaria di S.Anastasio, tra il 1962 e il 1964 e fu dedicata ai Santi Vincenzo e Anastasio il 4 Luglio 1964, ed affidata dal Vescovo di Arezzo, Mons. Telesforo Cioli, alla cura dei Frati Minori di S.Francesco Stimmatizzato, già operanti nella zona (Convento di Sargiano), che la tennero sino al 1997, quando fu  ceduta alla curia vescovile aretina.
Ultimo frate francescano a guidare la parrocchia è stato “padre Graziano Santi Conti“.
Negli ultimi anni, inoltre, sotto la guida di Don Silvano Guiducci vi sono state eseguite varie opere di ristrutturazione, tra le quali la costruzione del campanile (2002) di cui la chiesa stessa era sprovvista, dotandolo  di tre nuove campane e due delle tre vecchie campane provenienti dalla vecchia chiesina di S.Anastasio, chiusa nel 1967, dopo la morte del vecchio parroco Don. Alessandro Marchi.

          Attualmente il parroco è don Gianfranco CACIOLI che, nel 2020, ha sostituito  don Adam Oldachowski.

I santi titolari della chiesa, S. Vincenzo e S. Anastasio  si  festeggiano  il  22  gennaio.
Per gli amanti delle camminate, delle corse in  montagna a  piedi  ed  in mountain-bike il paese di Olmo è adatto  come  punto  di  partenza  in  quanto  dallo  stesso hanno inizio alcune strade e sentieri che portano verso il monte Lignano, visibile voltando lo sguardo ad est, confluendo nel famoso ” sentiero 50 ” che unisce il lago Trasimeno, partendo da Passignano (PG), fino al  monte  della  Verna  in  Casentino (AR), il Sacro  Monte  della Verna da cui sono provenute le prime pietre della nuova chiesa e del suo campanile.